Siete passati davanti ad un forno e l’incomparabile odore del pane vi ha fatto venir fame. Poi la sua fragranza e le sue forme accoglienti sono state un invito “disarmante" a comprarne qualche etto in più.
Se dunque avete esagerato nell’acquisto avete due alternative: congelarlo quando ancora fresco e poi toglierlo dal freezer qualche ora prima dell’utilizzo, oppure provare una di queste squisite ricette, dall’antipasto al dolce.
Non solo ricette del recupero con il pane raffermo o secco, ma veri e propri piatti simbolo della cucina italiana più altre proposte internazionali. Un riciclo davvero buono, semplice ed intelligente, per cogliere l’incredibile predisposizione del pane, anche quando non è più fragrante!
Dunque, se vi avanza del pane, credeteci, non è affatto una seccatura. Scopritelo con questi consigli di riutilizzo
PANGRATTATO
Il pangrattato è senza dubbio il modo più semplice per recuperare il pane avanzato: vi basterà tritare finemente il pane secco e poi conservarlo in contenitori di vetro ben chiusi. Un tempo era il formaggio dei poveri perché usato per condire la pasta al pomodoro, la pasta con le cime di rape o altro ancora.
pangrattato con pane raffermo
CROSTINI
Per preparare dei croccanti crostini basta tagliare il pane secco a tocchetti e poi farlo tostare in padella per qualche minuto con un filo di olio extravergine d’oliva. I crostini fatti in casa sono ideali per accompagnare le zuppe e le minestre.
PEPERONI MBUTTONATI – CAMPANIA.
I Peperoni Mbuttonat (imbottiti) sono dei morbidi scrigni che contengono un ripieno goloso ed invitante, fatto di mollica del pane raffermo, olive nere, capperi e acciughe. Fritti in olio bollente o cotti al forno, sono un piatto colorato e coreografico che vi farà fare una ottima figura con i vostri commensali.
Peperoni imbottiti con pane raffermo
PASTA CON LA MOLLICA – BASILICATA.
La pasta con la mollica è un primo piatto di origine meridionale. Un piatto semplice da preparare, economico, ma di gran gusto e di sicuro effetto. La mollica fritta nell’olio buono e spolverata sulla pasta donerà, infatti, al vostro primo un aspetto principesco. Nella ricetta anche capperi, olive, acciughe aglio e peperoncino.
SANDWICH DI MOZZARELLA IN CARROZZA
Un gustoso antipasto fritto composto da fette di pane raffermo con ripieno di filante mozzarella passate nella farina, nell’uovo e poi fritte.
Se ne consiglia un consumo moderato, ma non concederselo ogni tanto, sarebbe davvero un peccato!
PAPPA COL POMODORO – TOSCANA.
Un piatto tipico toscano che tutta l’Italia ha saputo poi apprezzare grazie al Giamburrasca tv di Rita Pavone, tanto buona da turbare. Si tratta di una specie di zuppa a base di pomodoro e pane raffermo. Gli ingredienti poveri ma genuini, ed il condimento saporito, rendono questo piatto squisito sia se gustato caldo in inverno, che a temperatura ambiente, o addirittura freddo in estate. Piatto di recupero? Tavola dei poveri? Viva la miseria, allora!
TORTA PAESANA o TURTA DE MICHELAC (pane e latte)– BRIANZA.
Anche in Brianza non si butta nulla. E qui trova origine la famosa Torta Paesana, un dolce di origine contadina, dalle infinite varianti, ma realizzata principalmente con pane raffermo bagnato nel latte e poi insaporito con cacao, pinoli ed amaretti.
Con il suo sapore rustico, la torta paesana è un perfetto dolce di recupero quando si ha del pane avanzato, più buona ancora il giorno dopo!
Torta di pane raffermo
PAIN PERDU – FRANCIA.
Col pane che altrimenti andrebbe, appunto, perdu, i francesi fanno un dolce davvero ghiotto: fette di pane raffermo intinte in uno sbattutino e fritte nel burro. Una ricetta da importare!
BREAD AND BUTTER PUDDING – IRLANDA.
Altro dolce strepitoso a base di pane raffermo (ma ahinoi ipercalorico) ce lo regala la tradizione irlandese. La preparazione è semplice: fette di pane imburrate e coperte di marmellata di arance vanno adagiate in una teglia e ricoperte di uova sbattute con latte e zucchero. Il forno, in seguito, saprà regalare una invitante crosticina ed una morbida consistenza.
Insomma evviva il pane ed evviva la cucina di tutto il mondo!
Basta davvero poco per trasformarlo in squisiti piatti sia dolci che salati. Una ricchezza infinita e continuamente reinventata. Per scoprire altri suggerimenti sul consumo del pane raffermo vieni nel laboratorio Ascolese e tra una sfornata e l’altra potrai apprendere altre invitanti ricette con il nostro pane artigianale. Ti aspettiamo in via Vetice 53, San Valentino Torio (SA). Oppure naviga tra le nostre proposte in eshop http://www.panificioascolese.it/carrello/
