Pranzare con un panino sarà salutare?
La risposta è sì. E sfatiamo subito un preconcetto: è la farcitura ciò che fa la differenza tra un panino ipercalorico e uno adatto da gustare in dieta e non solo.
Quando si inizia una dieta, solitamente si tende ad eliminare il pane e gli altri carboidrati perché percepiti come alimenti calorici, ma sono piuttosto le salse e il companatico scelto a rendere un panino un pasto ipercalorico e a volte incompleto e sbilanciato a livello di nutrienti.
La dieta del panino è una dieta ipocalorica ma equilibrata, semplicissima da seguire, per la gioia di chi è costretto a pranzare fuori o ha poco tempo per cucinare la sera. Con gli ingredienti giusti possiamo preparare in casa o ordinare in salumeria un panino saziante e dietetico per soddisfare il palato senza compromettere la nostra forma fisica.
Il panino ideale non deve superare le 350 kcal, e possibilmente integrale o di segale perché più ricco di fibre e con un minor apporto calorico. Possiamo scegliere, ad esempio, uno sfilatino, un pezzo di baguette o una ciabatta. E poi combinare in maniera sempre diversa le materie prime a disposizione: l’importante è scegliere bene per renderlo un pasto completo con il giusto apporto di carboidrati, proteine, minerali e vitamine.
Come farcire il panino: verdure, proteine e salse
Il pane, che già di suo ha un buon potere saziante, un trucco per aumentarlo è abbondare con le verdure che possono essere fresche, cotte al vapore, bollite o alla griglia.
Le proteine, invece, le possono ritrovare tra gli affettati a basso contenuto di grassi come la bresaola, il prosciutto crudo sgrassato e la fesa di tacchino; i latticini come formaggi freschi e magri e ricotta; uova; carne (preferibilmente bianca) e pesce cotto alla griglia, al vapore o ripassato in padella con poco olio.
Le salse, infine, danno quel tocco brioso al nostro panino in versione light, basta semplicemente scegliere quelle appetibili ma meno caloriche rispetto alla classica maionese. Lo yogurt bianco magro, ad esempio, è una buona soluzione per spalmare il panino, da solo o aromatizzato con erbe tritate finemente; così come si può spennellare il pane o condire le verdure all’interno con un’emulsione di olio (poco) e succo di limone.
La dieta del panino in pratica
Per seguire la dieta del panino occorre sostituire uno dei due pasti principali, preferibilmente il pranzo, con un gustoso e salutare panino light, come consigliato in questo articolo.
Una colazione a base di latte o uno yogurt magro e fette biscottate, mentre a cena un secondo di carne o pesce con verdure, il tutto cucinato con pochi grassi, e frutta durante la giornata sono i dettami di una giusta dieta del panino e, in generale, di un regime ipocalorico.
Vi salutiamo con un esempio di dieta del panino per una settimana:
Lunedì: Panino con 100 gr. di bresaola ed un po’ d’insalata.
Martedì: Panino vegetariano con 70 gr. di formaggio o mozzarella ed insalata.
Mercoledì: Panino alle proteine con 150 gr. di petto di pollo e insalata mista.
Giovedì: Panino vegetariano con mozzarella e pomodori.
Venerdì: Panino con carne magra di vitello (150 gr.) e pomodori.
Sabato: Panino con pomodori e prosciutto crudo.
Domenica: ad un piatto di pasta integrale con il pomodoro possiamo associare mezzo panino integrale con fagiolini conditi con olio e succo di limone.
Per altri suggerimenti vi aspettiamo presso il nostro punto vendita di San Valentino Torio (Sa), in via Vetice, 53.